Ed ora la Nordscheife !

Una nuova vita per una Alfa Romeo GT Junior del 1971.

Non dimostra certo più il suo mezzo secolo di vita l’Alfa Romeo GT Junior del 1971 recuperata da Marco Massarutto, co-fondatore e manager esecutivo di Kunos Simulazioni, la società italiana nota in tutto il mondo per aver prodotto Assetto Corsa, il popolare videogioco di guida apprezzato per il realismo e la riproduzione fedele di vetture e circuiti che ora include anche il Mondiale Granturismo. Dopo aver messo per la prima volta le ruote in pista a Vallelunga, la vettura recuperata ad una nuova vita, ora è attesa al test della Nurburgring/Nordschleife, l’”inferno verde”, come gli appassionati chiamano i 25,378 chilometri del leggendario circuito tedesco.

«Nel 2015 sono andato un paio di giorni alla rassegna Auto d’Epoca per godermi il mondo delle automobili classiche e, dopo essermi rassegnato all’idea che la maggior parte delle Alfa Romeo esposte era al di fuori della mia portata» ricorda Massarutto «ho scovato una GT Junior di ottime condizioni ad un prezzo per me accessibile e l’ho portata a Roma».

Qui, con la collaborazione di Pasquale Cicco di Classic Motorsport Roma, ha restaurato la vettura montando nuove sospensioni che rispettavano le geometrie originali, ammortizzatori Koni, dischi e pinze freni Alfaholics ed è intervenuto sul 4 cilindri bialbero montando pistoni CPS, nuove bielle e nuovo volano. Ha “rinfrescato” anche l’aspetto estetico con una nuova verniciatura di colore verde della carrozzeria, un cofano anteriore in fibra di  carbonio e l’adozione del caratteristico “scalino” nella parte anteriore.

In sintesi, ripercorrendo, forse senza saperlo, quello che gli americani Richard Rowlings e Don Short fanno rispettivamente nei programmi televisti Fast N’Loud e Fantom Works, Marco Massarutto ha dato restaurato una Giulia di più di 50 anni che oggi può usare quotidianamente senza pericolo che, come dice lui stesso l’”arzilla vecchietta” lo «uccida ad ogni curva».